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In 6 giorni attraverso il Parco Nazionale Svizzero per
giungere alle viste più belle sul Piz Bernina. Trekking 6 giorni

Il Selvaggio e la Bella

Attraversiamo il cuore del Parco Nazionale Svizzero, dove regna la natura la più selvaggia, per arrivare ad ammirare le meravigliose viste sulle cime ghiacciate del gruppo del Bernina.

L'avventura di 6 giorni inizia in Engadina Bassa, a Scuol, e termina in Alta Engadina vicino a Pontresina. Inizialmente si percorreranno tre giorni attraverso il Parco Nazionale Svizzero, fin nel suo cuore, poi oltre "tutte le montagne" ai piedi del Piz Bernina. In sei giorni scoprirai la natura straordinariamente selvaggia dell'area naturale meglio protetta delle Alpi, poi ti innamorerai della bellezza dei giganteschi ghiacciai attorno al Piz Bernina.

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DURATA: 6 giorni

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GRUPPO: da 1 a max. 10 persone

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TECNICA: facile T2, T3/EE e pochi metri T4, parti prive di sentiero

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FORZA: allenamento medio/buono

 

PREZZO: CHF 1080.-- a persona con min. 5 max. 10 partecipanti

Tariffe da 1 a 4 partecipanti

4 partecipanti CHF 1200.-- a persona

3 partecipanti CHF 1420.-- a persona

2 partecipanti CHF 1850.-- a persona

1 partecipante CHF 3140.-- guida privata

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DATE

Venerdì – Mercoledì  26.07 – 31.07.2024

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>  ADESIONE / RICHIESTA INFO

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LUOGO DI RITROVO

09:30 h Scuol, Piazzale della Stazione

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FINE TREKKING

Stazione di Morteratsch presso Pontresina

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​DIFFICOLTIl trekking è tecnicamente facile T2/T3. Nel parco nazionale le salite possono essere piuttosto accentuate ed ugualmente lo sono le discese. Durante la discesa dalla Forcola di Murtèr alla Cap. Cluozza c'è un tratto un pò esposto al vuoto T3, comunque ben attrezzato con catene e corde fisse. In Val Müschauns ci aspetta una discesa di pochi metri di difficoltà T4 (vedi foto). Anch'essa dotata di corde e catene. Un po' di dimestichezza nel muoversi anche in ambiente privo di sentiero e su ghiaioni è richiesta, specie per l'ultima tappa.

Vedi scala di difficoltà CAS

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FORZA FISICA

Il trekking richiede una certa sportività e capacità di addattamento all'ambiente alpino, specie alla vita semplice sui rifugi. Un po' di passione per la camminata in montagna è indispensabile. La tappa più dura richiede 7.15 h di cammino e 1250 m di salita.

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LA QUOTA COMPRENDE

  • 5 x pernottamento/mezza pensione, 1 x in camera d'albergo, 4 x su rifugi in dormitorio,

  • Biglietto corsa bus Scuol Stazione -
    S-charl

  • Biglietto AlpineTrans Varusch - S-chanf

  • Biglietto corsa ferroviaria S-chanf - Pontresina RhB

  • Biglietto seggiovia Pontresina - Alp Languard

  • 6 giorni Guida di Media Montagna

 

Non sono incluse: bevande, pasti al sacco e tutto quanto non specificato sopra.

 

MEZZA PENSIONE

All'Hotel Il Fuorn di sera è possibile mangiare solo alla carta. Per la cena è prevista una spesa inclusa di CHF 50.--. Consumazioni eccedenti i CHF 50.-- vanno a carico del partecipante.
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DOWNLOADS

Percorso *

Giorno 1: Scuol – S-charl – God Tamangur – Süsom Givé – Il Fuorn

In autobus raggiungiamo la frazione S-charl. Non lontano da qui, in Val Mingèr, nel 1904 venne ucciso l’ultimo orso svizzero. La Val Mingèr fa parte del Parco Nazionale Svizzero dal 1914. Ma per ora non andiamo ancora al parco, vogliamo fare visita al God Tamangur (foresta di Tamangur) che non si trova nel parco. È la pineta di pino gembro sita più in alto sulle Alpi. I suoi alberi segnati dagli estremi eventi metereologici vengono paragonati alla popolazione romanciofona. Entrambi resistono alle difficili condizioni che li circondano.

Proseguiamo per la Fuorcla Funtauna da S-charl fino a Süsom Givé. La meta di questa tappa è l'Hotel Il Fuorn, unico albergo nel Parco Nazionale, che raggiungiamo con l'AutoPostale,

6.35 h cammino + pause,

1090 m salita, 700 m discesa,

14.5 km distanza

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Giorno 2: Il Fuorn – Chamanna Cluozza

I primi chilometri della giornata, fino al P3, li facciamo utilizziando di nuovo il servizio AutoPostale. Dalla fermata P3 il sentiero scende nella gola fino al ponticello di Praspöl. Qui ha inizio la lunga salita fino alla Fuorcla Murtèr dove sono di casa stambecchi, cervi, camosci, marmotte, gipeti, aquile e talvolta anche lupi. Con una bella vista sulle montagne circostanti e sulla selvaggia Val Cluozza, scendiamo al rifugio Cluozza. Anche questo è “esclusivo”: è l'unico rifugio nel Parco Nazionale Svizzero.

7.15 h cammino + pause,

1250 m salita, 1160 m discesa,

14 km distanza

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Giorno 3: Chamanna Cluozza – Fuorcla Val Sassa – Cap. Varusch

Una lunga salita attraverso la rocciosa Val Sassa ci porta attraversando l'onomina forcola in Val Müschauns, un luogo di grande silenzio e solitudine. Qui solo raramente s'incontrano altri escursionisti. La discesa attraverso la Val Müschauns comprende un breve tratto di difficoltà T4, comunque ben attrezzato. Puoi aggrapparti alle catene e alle corde fisse e scendere in tutta sicurezza. Dopo alcuni zigzag di discesa incontriamo, in vicinanza dell'Alpe Purtscher, il sentiero escursionistico da e per la Val Trupchun. Scendendo a valle, poco dopo il confine del Parco Nazionale, ci aspetta la Capanna Varusch.

6.00 h cammino + pause,

1170 m salita, 1280 m discesa,

13.5 km distanza

 

Giorno 4: Capanna Varusch – Capanna Gregory/Piz Languard 3260 m

Con il trenino AlpinTrans, la Ferrovie Retiche e la seggiovia Pontresina–Alp Languard raggiungiamo il punto di partenza per l'escursione odierna al rifugio Gregorys e al Piz Languard (difficoltà T3) con una vista unica sul gruppo del Bernina. Assisteremo ad un tramonto mozzafiato e ceneremo al rifugio più in alto del Cantone dei Grigioni.
NB al rifugio Georgys l'acqua è razionata (1/2 bicchiere per lavarsi i denti), è meglio portare con sé una bottiglia dalla sorgente lungo il sentiero.

2.50 h cammino + pause,

920 m salita, 0 m discesa,

4.7 km distanza

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Giorno 5: Capanna Georgy/Piz Languard – Rifugio Boval CAS

Alle prime luci del giorno saliamo al Piz Languard a 3260 m slm. Qui la giornata inizia con un'indescrivibile alba. Per la colazione torniamo alla capanna. Rinvigoriti scendiamo al cartello per Fuorcla Pischa che in breve raggiungiamo su un sentiero quasi pianeggiante. Con un po di fortuna incontriamo gli stambecchi che qui vivono numerosi. Il sentiero ora ci farà perdere quota rapidamente per raggiungere la strada del passo del Bernina e a piedi o in treno ci trasferiamo a Morteratsch.
Su un bel sentiero, che corre sopra la morena glaciale, ci avviciniamo sempre più alla Chamanna da Boval 2495 m dove passeremo la notte ai piedi del Piz Bernina 4049 m, l'unico quattromila delle Alpi Orientali.

6.40 h cammino + pause,

640 m salita, 1320 m discesa,

16.6 km distanza

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Trekking Parco Nazionale Bernina
Trekking Parco Nazionale Bernina
Trekking Parco Nazionale Bernina
Trekking Parco Nazionale Bernina
Trekking Parco Nazionale Bernina
Trekking Parco Nazionale Bernina

Giorno 6: Rifugio Boval CAS – Puoz Ot – Piz Chalchagn** – Morteratsch

Il nostro percorso segue una tenue traccia che spesso si perde fra i rododendri. Attorniati dalle cime ghiacciate e senza incontrare anima viva saliamo lentamente al Puoz Ot. In questo laghetto, praticamente sconosciuto, si specchiano le maestà delle alpi - il Piz Bernina, il Piz Palü, il Piz Morteratsch, la Bellavista, il Zuppò e l'Argient. Si dice che la sala delle feste nelle Alpi si trovi qui.

Dopo una pausa rigenerante, e magari un tuffo nelle fresche acque, ci incamminiamo in direzione Morteratsch.  Dapprima su blocchi di granito, poi sempre senza traccia

perdiamo quota fino a giungere finalmente al sentiero, che ci conduce a valle. Alla stazione ferroviaria di Morteratsch ha termine la nostra avventura – si ritorna al proprio domicilio individualmente..

​4.00 h cammino + pause,

290 m salita, 890 m discesa,

7.1 km distanza

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** per camminatori forti è possibile salire al Piz Chalchagn, 3154 m, da dove si gode di una splendida vista su tutto il gruppo del Bernina. Ai tempi sopra indicati sono da aggiungere 2.15 h di cammino rispettivamente 410 metri di salita ed altrettanti di discesa.

 

* il percorso e le tappe giornaliere potrebbero subire cambiamenti.

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